Se analizziamo i nomi dei proprietari e degli affittuari nelle diverse MGA del Barolo (chi ne avesse voglia può farlo consultando le planimetrie pubblicate nel libro Barolo MGA Vol. 1) si può notare come ancora oggi ogni comune, nonostante le numerose e importanti compravendite avvenute negli ultimi anni, veda una forte prevalenza di famiglie o aziende con profonde radici nel comune stesso, e Serralunga d’Alba non fa certo eccezione. Scendendo nel dettaglio si scoprono tuttavia delle “anomalie” che si faticano a spiegare, e una di queste è senza dubbio Baudana (a cui potremmo anche aggiungere Costabella, Sorano e Meriame). 

Infatti, come si può vedere nella planimetria in bianco e nero, se escludiamo Ettore (Sergio) Germano e Luigi Baudana, che da diversi anni fa comunque riferimento alla cantina Vajra di Barolo, il resto dei vigneti è nelle mani di aziende con sede in altri comuni.

Perché questo passaggio di mano sia avvenuto è difficile dirlo, ma sta di fatto che chi ha deciso di venire qui ha scelto sicuramente bene (pochi lo sanno ma Baudana è citata tra le zone di pregio nella carta di Renato Ratti). In particolare chi ha vigneti sul versante meridionale, ripido, bene esposto, con suoli giovani su Formazione di Lequio e in misura minore su Marne di Sant’Agata Fossili tipiche. Più fresco, meno conosciuto e molto simile a Cerretta Piani (vedi la scheda della MGA Cerretta) è invece il versante opposto, visibile nella seconda immagine interattiva. Unico esempio di suoli evoluti è infine il triangolo di vigne con esposizione ovest di proprietà di Luigi Baudana e da cui proviene il Barolo che da più tempo porta il nome della MGA.  

 

                

Assaggi consigliati
Barolo Baudana – Luigi Baudana

Assaggi di riferimento
Barolo Cerretta – Luigi Baudana

Superficie: 19,63 ha Altitudine: 230 - 370 m Epoca di vendemmia