About
Anche se molti non lo ricordano (le nuove generazioni – ahimé – proprio non lo sanno), la mia storia nel vino a livello professionale nasce tra il 1989 e il 1990 come degustatore. Prima per Luigi Veronelli (fino al 1996), poi per Vinum, fino all’inizio degli anni 2000, quindi per l’Espresso, per il quale ho ideato e curato le prime due edizioni della Guida ai Vini d’Italia. E non ultimo per me stesso, con la newsletter indipendente Enogea.
Dal 2007 ho affiancato agli assaggi un’altra mia vecchia passione, la cartografia, che con il passare degli anni ha preso il sopravvento tanto che oggi – come ho scritto in apertura – molti appassionati di vino mi conoscono soltanto come editore di mappe viticole.
Un’attività che ha avuto numerosi riconoscimenti, da Wine Spectator a Jancis Robinson, fino alla collaborazione con Vinous e Antonio Galloni, con il quale ormai da diversi anni sto portando avanti un ambizioso progetto di mappatura della California.
Le Langhe (Barolo e Barbaresco) sono il mio cavallo di battaglia, ma moltissime altre sono le regioni che ho approfondito ed esplorato, prima fra tutte il Chianti Classico, senza dimenticare la Valpolicella e il Bordolese.
Altro non dico, se non che da sempre sono convinto che la vera essenza del giornalismo non stia nel fornire un’opinione bensì nella ricerca e nell’approfondimento, i cui frutti devono tradursi in informazioni e contenuti. Meglio se prodotti sul campo.
Ad oggi, i miei libri e le mie cartine sono letti in più di 30 paesi nel mondo.
E questo era un altro dei miei obiettivi.
Collaboratori
Paolo De Cristofaro
Collaboratore Enogea – Barolo MGA 360
Acquario ascendente leone, sono nato ad Avellino nel febbraio del 1978. Giornalista, assaggiatore, divulgatore ed autore radio-televisivo specializzato in comunicazione enogastronomica, da oltre vent’anni collaboro con alcune fra le più celebri testate del settore, tra cui Enogea di Alessandro Masnaghetti, che ho coadiuvato nella realizzazione dei libri Barbaresco MGA – Seconda Edizione (2021), Chianti Classico. L’Atlante dei Vigneti e delle UGA (2022), Barolo MGA Vol I – Terza Edizione (2023) e in altri importanti progetti editoriali e cartografici.
Insieme all’amico e collega Antonio Boco, nel 2009 abbiamo fondato la testata multimediale Tipicamente, per la quale ho ideato e curato la serie di podcast Vino al Vino 50 Anni Dopo e dal 2023 le monografie della collana Tipicamente Magazine – Rivista Dipendente.
Sempre nel 2023 ho scritto il libro Centopassi. La Sicilia è bella, saggio-racconto dedicato alla cantina della Cooperativa Libera Terra che produce i propri vini dalle terre confiscate alla mafia nell’Alto Belice Corleonese. Ho poi collaborato con Daniele Cernilli come coautore del libro Sulle tracce del Gallo Nero, pubblicato da Giunti Editore nel 2024 in occasione del Centenario della fondazione del Consorzio Vino Chianti Classico. Nello stesso periodo, dopo un lavoro ultradecennale, sono state rilasciate attraverso la piattaforma Kindle di Amazon le pubblicazioni digitali che ho curato per la collana FEUDISTUDI: Vigne e Vini d’Irpinia, composta da quattro volumi in doppia lingua, italiano ed inglese (Irpinia, Taurasi e Irpinia Campi Taurasini, Greco di Tufo, Fiano di Avellino).
Alle attività di critico e scrittore affianca da sempre quella di formatore e relatore in seminari, corsi di degustazione e focus tematici. Approfondimenti e seminari proposti anche in qualità di responsabile dei contenuti editoriali per le principali rassegne enoiche dedicate ai vini irpini e campani.
Tra le esperienze più significative come autore, conduttore e regista di format televisivi incentrati sull’enogastronomia italiana: Cantinando, Lupus in Tabula, i documentari de Il Mangiastorie, Bada che ti mangio di Antonio Lubrano.